Prima giornata dei progetti: un racconto di innovazione, confronto e visione condivisa
Servizi Italia
15/12/2025
People, 
Sostenibilità
Il 10 dicembre scorso, nella sede di Castellina, si è svolta la prima edizione della Giornata dei Progetti di Servizi Italia

Il 10 dicembre scorso, nella sede di Castellina, si è svolta la prima edizione della Giornata dei Progetti: un momento pensato per mettere al centro la forza più grande del nostro Gruppo — la condivisione. Ottanta persone riunite, per la maggior parte in presenza, alcune collegate da remoto e, a migliaia di chilometri di distanza, anche le nostre filiali brasiliane. Un’unica squadra, connessa per raccontare, ascoltare e crescere insieme.

Perché una giornata dedicata ai progetti?

Alla base c’è un’idea semplice ma potentissima: ciò che vale davvero non può restare chiuso in un ufficio o in un reparto. I progetti speciali, le attività “fuori dall’ordinario”, le sfide tecniche e organizzative che diventano traguardi importanti… tutto questo deve circolare, raggiungere le persone, generare valore.

È questo il senso della giornata: avere un luogo di confronto in cui si possono condividere successi, difficoltà, errori superati e risultati ottenuti. Perché la crescita non appartiene mai a qualcuno in particolare: appartiene al gruppo.

Un tema tecnico, ma uno sguardo collettivo

Pur nascendo come iniziativa dell’Ufficio Tecnico, l’incontro non era rivolto solo ai tecnici. In platea erano presenti tutte le funzioni aziendali, con competenze, sensibilità e punti di vista diversi, ed è proprio questa eterogeneità che ha arricchito la giornata.

In totale si sono alternati 35 interventi, ciascuno presentato dalle persone che hanno vissuto quel progetto in prima persona. Una scelta precisa: salire sul palco non per mostrare un risultato, ma per raccontare un percorso. Per dimostrare che l’innovazione non è la prerogativa di un singolo ufficio, ma un modo di pensare condiviso.

L’innovazione come cultura

Uno dei messaggi più forti emersi dalla giornata è che ognuno può essere attore del miglioramento. Innovare significa mettersi in gioco, vedere possibilità dove sembra esserci solo routine, avere il coraggio di proporre e la libertà di provare.
L’innovazione, per essere reale, deve essere contagiosa: deve viaggiare tra uffici, reparti, sedi, nazioni. Deve essere mossa da due valori che in Servizi Italia sono fondamentali:

  • lungimiranza, come la capacità di guardare lontano, anticipare bisogni e cogliere opportunità;
  • passione, perché ogni progetto nuovo nasce dall’entusiasmo di chi sceglie di costruire qualcosa di migliore.

Il “menu del giorno”: gli ingredienti della crescita

La giornata è stata organizzata come un vero e proprio menu, con slot da 10–15 minuti ricchi di contenuti. Gli “ingredienti” principali erano gli stessi che guidano i nostri obiettivi quotidiani:

  • efficienza produttiva
  • efficienza energetica
  • salute e sicurezza
  • innovazione
  • soddisfazione del cliente
  • ambiente
  • qualità
  • formazione

Un percorso variegato, che ha permesso a tutti — anche a chi non vive temi tecnici nella propria quotidianità — di comprendere argomenti complessi grazie a un tono semplice, divulgativo ed efficace.

Perché momenti come questo contano davvero

In ogni azienda l’innovazione è essenziale per distinguersi sul mercato, efficientare i processi e ridurre i costi. Ma in Servizi Italia c’è un livello in più: il nostro lavoro impatta la sanità. Migliorare i nostri processi significa contribuire, indirettamente ma concretamente, a migliorare il percorso di cura delle persone.

Per questo la Giornata dei Progetti non è solo un evento interno: è un gesto di responsabilità.
La responsabilità verso la comunità in cui operiamo, verso il mondo sanitario a cui offriamo servizi essenziali, e verso le generazioni future, a cui dobbiamo consegnare un’azienda e un settore migliori.

Guardare avanti, insieme

La prima edizione della Giornata dei Progetti si chiude con un grande insegnamento: quando le persone si confrontano liberamente, quando idee e competenze si intrecciano, quando la conoscenza circola senza ostacoli, l’innovazione diventa naturale.
Diventa un movimento.
Diventa cultura.

Ed è proprio questa la strada su cui vogliamo continuare a camminare, insieme.