Gli ospedali e le strutture sanitarie ogni giorno producono grandi quantitativi di rifiuti potenzialmente infetti. Una parte consistente proviene da sale operatorie, reparti specialistici e attività ambulatoriali: materiali contaminati che, per legge, richiedono processi di smaltimento specifici.
I rifiuti sanitari pericolosi presentano molteplici criticità.
Rappresentano un rischio biologico per gli operatori sanitari e per la comunità, necessitano di una gestione complessa che impegna risorse e personale, e generano un forte impatto ambientale, dovendo essere trasportati da mezzi specializzati verso impianti di incenerimento, spesso percorrendo lunghe distanze. Inoltre, comportano costi elevati di smaltimento che gravano significativamente sul bilancio delle strutture sanitarie.